Nessuna meraviglia

Per esempio coloro che hanno più spesso considerato con ammirazione la statura degli uomini, con il nome uomo intendono un animale di statura eretta; coloro invece che sono soliti considerare qualche altro particolare, formeranno un’altra immagine comune degli uomini, e cioè che l’uomo è un animale che ride, un bipede senza piume, un animale razionale; e così per tutto il resto ognuno formerà immagini secondo la disposizione del proprio corpo. Perciò nessuna meraviglia se tra i filosofi che hanno voluto spiegare le cose naturali con le sole immagini delle cose siano sorte tante controversie.


[Baruch Spinoza, Etica, Parte seconda, preposizione XL, scolio I]