Che cosa fate quando il vostro mondo comincia a crollare? Io vado a fare una passeggiata e, se ho davvero fortuna, trovo funghi. I funghi mi riportano in me, non soltanto – come i fiori – per i loro colori sgargianti e i loro profumi, ma perché spuntano in modo del tutto inaspettato, ricordandomi quanta fortuna ho avuto nel trovarmi proprio lì. Allora so che esistono ancora piaceri tra i terrori dell’indeterminazione.
[Anna Lowenhaupt Tsing, Il fungo alla fine del mondo
trad. Gabriella Tonoli, Keller Editore 2021, p. 23]