DISCLAIMER: i seguenti racconti potrebbero ispirarsi a fatti realmente accaduti
La settimana è stata segnata dal compleanno di Ivan il Terribile[[1. in realtà niente di che purtroppo, cioccolatini improbabili alla menta offerti a lezione e qualche battuta qua e là su Camorra, corruzione e politica estera]] e dal (parziale) ritorno del Troll Neozelandese[[2. compagno di classe neozelandese che in realtà poveretto non è così brutto però non so perché mi viene da chiamarlo così]] e dalla sua candidatura a BFF. Che non sta per Best Friend Forever, ma Best Friend Foschini. Ovvero l’amico nerd che tutti vorrebbero. C’è ovunque e ho questa capacità di attrarli a me, inspiegabilmente, forse perché il mio animo cripto-proto-nerd è in realtà più visibile di quanto penso, o boh, forse semplicemente perché sono l’unico che non scappa a gambe levate quando si iniziano a fare citazioni casuali e intrecciate di argomenti quali: informatica per smanettoni, manga, comics americani, lego, giochi da tavolo, prog metal anni ’90.
Resta il fatto che il Troll Neozelandese è fin troppo evanescente a lezione e la supposta amicizia con lui ne risente. Scriverò quindi della vita coi coinquilinen che si è un poco animata (vabbè, insomma, sempre relativamente).
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