Il panico meridiano, in cui gli uomini si rendevano improvvisamente conto della natura come totalità, ha il suo corrispettivo in quello che, oggi, è pronto a scoppiare ad ogni istante: gli uomini attendono che il mondo senza uscita sia messo in fiamme da una totalità che essi stessi sono e su cui nulla possono.
[Max Horkheimer, Theodor W. Adorno, Dialettica dell’illuminismo, 1944
trad. Renato Solmi, Giulio Einaudi 1997, p. 36]