Certamente, quando con il processo di Norimberga sono venuta a sapere di quelle cose orribili, delle millecinquecento persone che finirono in mare, quando l’ho saputo, mi sono sentita così sconvolta che non riuscivo a crederci. C’erano solo venti scialuppe, solo una di loro tornò indietro, una, sei persone furono salvate, ma non sono riuscita a trovare nessun collegamento fra quelle cose orribili e il mio lavoro di segretaria. E le settecento persone sulle scialuppe non poterono far altro che aspettare, aspettare di morire, aspettare di vivere, aspettare un perdono, che non sarebbe mai arrivato, ma io so che mi sentivo così sollevata che non ci fosse stata alcuna mia responsabilità personale, e anche di non avere mai saputo niente. Non sapevo che fossero morte così tante persone, ma poi un giorno hanno trovato il Cuore dell’Oceano e mi sono resa conto, che il fatto che allora fossi giovane non era una buona giustificazione, perché avremmo dovuto accorgerci comunque, di quello che stava succedendo sul Titanic.
citazioni
È una cosa triste
Tiziano Sclavi, da qui.
Domani
Questa strada porta in una sola direzione, e ho paura che non si possa tornare indietro.
Gli italiani
Gli italiani hanno fatto una scoperta che è la scoperta definitiva degli esseri umani: hanno scoperto che esiste soltanto una vita.
Gabriel García Márquez
[da qui]
Fata Morgana
Nell’età dell’oro, l’uomo e la donna vivono in armonia.
Ora, per esempio, sono ripresi dall’obiettivo della macchina da presa, tutti e due con la morte negli occhi, il sorriso sulle labbra e le mani protese verso la vita.
Il correre ha il potere di ritemprarli entrambi. Anche il sollevamento pesi è salutare. Addirittura balsamico sarà per loro il salto dal faro, nel nulla.
La terza volta
“Con queste politiche, e soprattutto con questo approccio solo economico-finanziario ai problemi politici, la Germania rischia di affossare l’intera Europa per la terza volta in un secolo”
Pare l’abbia detto un tedesco, ex-ministro degli esteri poi, tale Joseph Martin Fischer detto Joschka.
(da qui)
La condizione umana
Nessuna società ha potuto abolire la tristezza, nessuna politica ci può liberare dal malessere esistenziale, dalla paura della morte, dalla nostra sete d’assoluto; è la condizione umana che determina la condizione sociale e non viceversa.
Eugène Ionesco
Freedom is terrifying
You’re afraid because you can feel freedom, closing upon you. You’re afraid because freedom is terrifying.
Un problema
Il problema con i libri di Saramago è che sarebbero da citare dall’inizio alla fine.
Specie questo qui, La caverna, così attuale, contemporaneo e simbolo della Crisi. Dall’inizio alla fine, dalla prima all’ultima pagina, il libro si svolge nel mondo distopico post-2008, persino nella sua (non) risoluzione. Peccato che sia stato scritto quasi 10 anni prima.
Mi limito a un’ultimo passo, emblematico, del libro, poi basta.
Continue Reading →
How a chord can change us
So if you hear a C-major chord with an equal temperament, you’ve heard it a million times before and your brain accepts it. But if you hear a chord that you’ve never heard before, you’re like, “huh.” And your brain has to change shape to accept it. And once it’s changed shape, then you have changed as a person, in a tiny way.