– Habt ihr ihr ihr Buch gegeben?
– Wir haben mehrere Bucher von ihr.
– Ach so. Dann die die die Bilder haben.
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tedesco
Doppio sogno doppia lingua
In questi giorni sto leggendo Traumnovelle/Doppio sogno di Arthur Schnitzler, nella (bella) versione della casa editrice Alia, cioè con testo originale a fronte.
E, oltre ad avere la conferma che gli esteuropei pronuncino la ü come una i (da almeno un secolo!), mi sono accorto dopo un po’ che per ogni pagina 29 righe di italiano corrispondono a 33 righe di tedesco.
(almeno secondo la traduzione di Chiara Marmugi)
Modi di dire
Questa settimana ho imparato due modi di dire che coinvolgono i cavalli: uno tedesco e uno pugliese.
Quello tedesco (Ich habe wie ein Pferd gearbeitet) ha un valore positivo.
Quello pugliese (Mi sono stancatu com nu cavallu) no.
Ma alla fine vogliono dire la stessa cosa.
Potrebbe
Nel weekend mi hanno fatto notare che sui pacchetti di sigarette tedeschi non c’è scritto “Fumare uccide”, ma “Fumare potrebbe uccidere”.
Potenze delle lobby crucche, suppongo.
Rammmstein
Dopo tanti anni, non solo ho scoperto che il cantante dei Rammstein non emette soltanto suoni gutturali e minacciosi, ma lo capisco anche meglio di alcuni miei colleghi.
Un altro proverbio
In settimana ho imparato un altro proverbio su Münster.
Entweder es regnet oder die Glocken läuten. Wenn beides, dann ist Sonntag.
Tradotto è più o meno così: O piove o suonano le campane (della chiesa). Quando succedono entrambe le cose è domenica.
Parole tedesche
Ci sono certe parole che non si possono tradurre, a quanto pare.
Il tedesco, specie quello legato alla filosofia, ne è pieno.
Eppure io ho come la sensazione che faccia figo scriverle e citarle ogni tanto, per darsi un tono, come il tappeto del grande Lebowsky.
E quindi via di Stimmung, Zeitgeist, Weltanschauung, Wirklichkeit, Zweisamkeit, Ahnunglosigkeit e ovviamente Schandenfreude.
Schadenfreude ist die schönste Freude, denn sie kommt von Herzen.
Alp
Oggi ho scoperto che in tedesco Alp vuol dire sì Alpe, come prevedibile, ma anche pensiero angoscioso.
Da cui Alpdruck o Alptraum, ovvero incubo.
Chissà qual è il collegamento fra le Alpi e gli incubi tedeschi.
Brötchen
Pensavo che una delle parole che faccio più fatica a dire qui in tedesco è brötchen.
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Il tedesco: la lingua e il pensiero
Che ci siano collegamenti fra il linguaggio (che poi determina e circoscrive il modo di esprimersi) e il modo di pensare è una cosa assodata da tempo, credo. Con l’esperienza sul campo, nel mio piccolo mi sono accorto sempre di più di queste connessioni fra lingua e pensiero tedeschi.
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