e allora se non lo faccio?

Il primo pensiero di fronte al dispiegamento di una legge etica della forma «tu devi…» è: e allora se non lo faccio? Ma è chiaro che l’etica non ha niente a che fare con punizione e premio nel senso abituale. Quindi tale domanda sulle conseguenze di un’azione dev’essere irrilevante. – Quanto meno queste conseguenze non possono essere eventi. Poiché qualcosa deve pur essere corretto nella formulazione di quella domanda. Deve, sì, esservi una sorta di premio etico e di punizione etica, ma questi devono giacere nell’azione stessa.


[Ludwig Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus §6.422]