elitarismo

ELITARISMO [élitisme]. La parola élitisme compare in Francia solo nel 1967, la parola élitiste [‘elitista’] solo nel 1968. Per la prima volta nella storia, è la lingua stessa a mostrare la nozione di élite sotto una luce negativa se non spregiativa.
Nei paesi comunisti la propaganda ha cominciato a stigmatizzare insieme l’elitarismo e gli elitisti. Con queste parole, prendeva di mira non già imprenditori, sportivi famosi o politici, ma esclusivamente l’élite culturale, filosofi, scrittori, professori, storici, uomini di cinema o di teatro.
Sorprendente sincronia. Viene da pensare che in tutta Europa l’élite culturale stia lasciando posto ad altre élite. All’élite dell’apparato di polizia, laggiù. All’élite dell’apparato dei mass media, qui. Nuove élite cui nessuno muoverà l’accusa di elitarismo. Così la parola élitisme cadrà ben presto nell’oblio.


[Milan Kundera, Ottantanove parole, da Praga, poesia che scompare, 1985
trad. Giorgio Pirotti, Adelphi 2024, pp. 59-60]