perciò ho scritto

Mentre cedo la mia opera al pubblico, mi sorge il timore che molti, nonostante tutto il lavoro che la sostanzia, la stimeranno un’improvvisazione insufficientemente documentata. È ormai destino di chi vuol trattare problemi culturali di doversi arrischiare su diversi terreni che non conosce a fondo. Supplire prima a tutte le mancanze del mio sapere era escluso per me, e me la sono sbrigata rispondendo di ogni dettaglio per mezzo di un rimando. Per me si trattava di scrivere o non scrivere. E di una cosa che mi stava molto a cuore. Perciò ho scritto.


[Johan Huizinga, Homo Ludens (introduzione), 1938
trad. Arrigo Vita, Einaudi 2002, p. 6]