A notte fonda

Quando mi preparo ad uscire a notte fonda, dietro al mio numero 15 e dentro tre strati di qualunque cosa, Morricone nelle orecchie e 3 gradi sotto zero fuori, a volte mi viene il dubbio di stare sbagliando qualcosa.
Di essere un sonnambulo e di non aver guardato bene l’ora. Di non dover fare altro che tornare in casa, togliermi tutto e nascondermi sotto le coperte.
Ma poi mi metto i guanti da neve, esco dalla porta e prendo la bici, pedalando davvero come un sonnambulo.
Forse è qui che sbaglio.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

*