il mondo postideologico

Il nostro mondo odierno è «postideologico», cioè: non ha bisogno di ideologie. Con ciò si vuol dire che non è necessario arrangiare retrospettivamente false concezioni del mondo, in contraddizione con il mondo, cioè ideologie, perché gli avvenimenti del mondo si svolgono già di per sé come uno spettacolo arrangiato. Dove la menzogna, a forza di mentire, diventa verità, la menzogna esplicita è superflua.


[Günther Anders, L’uomo è antiquato, Vol. I (Die Antiquertheit des Menschen, I), 1956,
trad. Laura Dellapiccola, Bollati Boringhieri 2022, p. 185]