Le non-classifiche del 2014 #1: qualche album

Quest’anno la settimana delle classifiche la faccio nell’anno dopo. Che poi non ho capito perché si debbano fare classifiche sull’anno ad anno non concluso.
Inoltre nella settimana delle classifiche non farò classifiche. Che non ho voglia di ordinare, catalogare, eccetera.
Quindi si va di elenchi scombinati, liste e segnalazioni singole, perché alla fine è più divertente così. Almeno per me.

Syrodisco comeback dell’anno: Syro – Aphex Twin [Warp]
Non c’è bisogno di dire molto: si vociferava da anni di un possibile ritorno, di sei(mila) album pronti in cantina, The Tuss, live, pianoforti volanti e quant’altro, ma un vero album di Aphex Twin mancava da Drukqs del 2001. Quindi 13 anni. Ritorno senza botto, ma comunque pur sempre Aphex Twin.

Do-It-Againdisco per correre dell’anno: Do it again – Röyksopp & Robyn [Dog Triumph]
L’ultimo (nel senso che poi non ne faranno più!) album vero e proprio dei Röyksopp è uscito da poco e boh, non so ancora, ma quest’ep tamarrissimo funziona benissimo per correre nei campi crucchi, sperando in una rinascita atletica. I don’t wanna stop, I know I should, but let’s do it again.

Unfleshdisco sorpresa dell’anno: Unflesh – Gazelle Twin [Anti-Ghost Moon Ray Records]
Cos’è? Perché? Boh, incredibile.
Menzione d’onore anche per Is (Is Superpowered) di Kyoka, meritevolissimo di questo titolo, ma sorpassato da sopra, sotto e di fianco da questa cosa di Gazelle Twin (da recuperare tutto).

Peter_Murphy_-_Liondisco dark dell’anno: Lion – Peter Murphy [Nettwerk]
Dopo Gary Numan dell’anno scorso, questo titolo rischia di divenire per la migliore vecchia gloria, ma di fatto questi vecchietti producono ancora album bellissimi, potenti e disperati. Ce ne fossero. E dire che Peter Murphy non mi aveva mai fatto impazzire prima d’ora.

sea-islanddisco ambient dell’anno: Sea island – Loscil [Kranky]
Sempre meno battiti e più ambient per Loscil. Bella questa uscita, anche se non clamorosa. Cito anche i cari vecchi Future Sound Of London, perché tornano con Environment V che, anche se probabilmente non è ambient in senso stretto, è forse il mio Environment preferito (anche se mi sa che non li ho ascoltati tutti). Quante certezze in questa frase.

sulphur-tarot-gardendisco esoterico dell’anno: Sulphur-Tarot-Garden – Cyclobe [Phantomcode]
Tre pezzi di dark ambient giusta. I Current93 poi dovrebbero stare fissi qui, ma la verità è che il nuovo non l’ho ascoltato molto. Rimedierò.

 

Cose a caso da ascoltare almeno una volta nella vita:
Spring – Teho Teardo & Blixa Bargeld (nuovo ep della coppia italoteutonica più bella del mondo)
Arriving Fire – Martyn Bates (perché è bello)
Rave Tapes – Mogwai (perché sì)
Lament – Einsturzende Neubauten (perché sono gli Einsturzende, ma occhio, perché sono gli Einsturzende col vocoder)
Terrestrials – Sunn O))) & Ulver (giusto una volta nella vita, perché ci sono gli Ulver)
Psychic 9-5 Club – HTRK (perché this time, I’m gonna love you much better)

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