per qualche motivo

Volevo essere un amico di quel ragazzo, pensò Shaw, uno con i capelli come i suoi, che non aveva bisogno di incoraggiamento per saltare sul sellino posteriore e, pieno di rum and black, ridere per tutto il tragitto fino a Londra, al buio, mentre la luce traballante del faro evidenziava una curva rialzata, una volpe nelle siepi, un cartello stradale storto. Ma era già impossibile, e in questa foto io sono quello con il maglioncino rosso scuro e i pantaloni grigi della divisa scolastica, appoggiato al frangiflutti a guardare giù. Davanti a lui – e dietro, negli chalet di legno gonfiato dagli agenti atmosferici, nei negozi bio, nelle Ford parcheggiate – la vita continua, ma per qualche motivo, sebbene sia sempre il benvenuto, sempre educato e allegro, non in lui. Lui guarda e ascolta.


[M. John Harrison, Riaffiorano le terre inabissate (The Sunken Land Begins to Rise Again)
Edizioni di Atlantide 2021, trad. Luca Fusari, p. 183]