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(breve) viaggio in Portogallo #18

GIORNO 7 – OBIDOS, UN RICORDO
Óbidos al risveglio è solo un poco più popolata che al mattino, si trovano turisti e negozianti per le strade, principalmente per Rua Direita, poco più grande delle altre, che attraversa il paese da una porta all’altra. Non solo le mura e le case sono belle, a Óbidos, ma anche i negozi, fra i quali i viaggiatori ben ricordano un grande spazio adibito a vendita di libri, cd, vinili e…frutta, arredato in maniera originale e inventiva. Un’altra bella sorpresa è la chiesa alla fine del paese riadibita a libreria, sfruttata in maniera intelligente, gradevole all’esterno come all’interno. Continue Reading →

(breve) viaggo in Portogallo #17

GIORNO 6 – CABO DA ROCA, DOVE FINISCE L’EUROPA
Dopo Sintra, è la volta di Cabo da Roca, il punto più occidentale d’Europa, o dove finisce il continente, come troveranno scritto i viaggiatori su di una misteriosa stele, posta in prossimità del famoso capo.
Prima di poter visitare, per quanto brevemente, un luogo, però, bisogna arrivare in tale luogo e, come si dice, la parte più importante della storia è il viaggio e non la destinazione, motto inventato a proprio uso e consumo dall’essere umano, perché altrimenti non avrebbe ragione d’esistere. Continue Reading →

(breve) viaggio in Portogallo #16

GIORNO 6 – SOUVENIR DI LISBONA
I viaggiatori lasciano Lisbona di prima mattina, almeno per i loro standard, perché Sintra ed altre tappe aspettano, prima di poter tornare a dove questo viaggio è iniziato e finirà: Porto. Con loro porteranno principalmente due souvenir: un viaggiatore custodisce in valigia il già citato cd di fado del famoso cantante Joao Carlos, l’altro una piccola forma di buonissimo formaggio acquistato in un negozietto tipico e incartato in modo da resistere ai giorni e alle temperature del viaggio, o almeno così ha assicurato la signora della bottega.

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(breve) viaggio in Portogallo #12

GIORNO 5 – VERSAILLES A LISBONA
Versailles a Lisbona è una pasticceria molto nota, sia per la qualità delle paste che per gli arredi, i marmi e il lungo bancone. Non è un luogo prettamente turistico, ma frequentato sia da stranieri che da locali, tanto da risultare spesso affollato, ma il servizio è veloce, più che in molti altri posti dove di scusanti non ce n’erano, con questo il narratore non vuol far sembrare i due viaggiatori come due impazienti, semplicemente constatano i fatti e le tempistiche.
Le paste e la pasticceria merita davvero la visita per la colazione che i viaggiatori le concederanno, prima di recarsi verso il centro. I viaggiatori avranno poi una strana mattinata, persa a fare la spola fra due piazze principali, senza trovare quella in mezzo, o a smarrirsi per via che dovrebbero condurre ad un castello incredibilmente ben nascosto. Si concluderà il tutto con un breve giro per fuggire dall’Alfama a bordo del famoso tram giallo numero 28, con i viaggiatori più stanchi che soddisfatti. Le due piazze visitate (Praça da Commercio e Praça da Figueira) saranno però un degno ristoro, per gli occhi, la mente e i palati. Continue Reading →

(breve) viaggio in Portogallo #11

GIORNO 4 – LISBONA, FINALMENTE
L’arrivo a Lisbona dei viaggiatori non è complicato, anche se non è dei più trionfali. I due parcheggiano la macchina, a pagamento dato che non vi è alternativa nella capitale portoghese, e si dirigono al loro residencial. Il Duque de Saldanha, così si chiama, è accogliente e dagli arredi moderni, a differenza degli alloggi finora provati, tuttavia presenta qualche aspetto che non soddisfa i viaggiatori, in particolare uno scontento del livello di pulizia e l’altro dall’assenza di colazione, pur compresa nel prezzo, stando alla prenotazione online. Continue Reading →

(breve) viaggio in Portogallo #10

GIORNO 4 – BATALHA
A Batalha i viaggiatori troveranno una storia, oltre che un enorme e splendido monastero, che regala le proprie meraviglie soprattutto nella propria incompletezza, ma dopotutto anche il monastero fa parte della storia di Batalha, il cui nome deriva appunto da una battaglia. Per la precisione, si tratta della battaglia svoltasi esattamente 630 anni fa nella piana di Aljubarrota fra due Giovanni I: il successore al trono del Portogallo e il re di Castiglia preso da mire espansionistice. La spuntò il primo, nonostante l’inferiorità numerica, concludendo la secolare lotta con i Castigliani e ottenendo dagli stessi il riconoscimento di indipendenza del Portogallo. Questa, forse insperata ma determinante, vittoria portò quindi alla fondazione della piccola cittadina e soprattutto alla costruzione dell’enorme Mosteiro de Santa Maria de Vitória, come adempimento del voto alla Madonna fatto dal vincitore fra i due Giovanni I, prima della battaglia, chiamandola in proprio soccorso. La costruzione del monastero impiegò un secolo e mezzo, 131 anni per la precisione, e attraversò i tempi di sette re, quindici architetti e diversi stili architettonici, dal gotico al sempre presente manuelino. Continue Reading →

(breve) viaggio in Portogallo #6

GIORNO 3 – COIMBRA, L’UNIVERSITA’
Coimbra sono due città. La prima è quella sul fiume, bassa e circoscritta, l’altra è quella, alta e ricca, dell’università più antica del Portogallo (e la seconda più antica d’Europa per il narratore che rivendica un minimo di patriottismo per la propria università di appartenenza). I viaggiatori spendono quindi tutta la mattina alla visita dell’Università in tutti i suoi palazzi, compresa la splendida Biblioteca Joanina, i cui stessi libri sembrano far parte dell’arredo e dello stile barocco (pardon, manuelino) che pare non abbandonare mai i luoghi di culto, anche il sapere lo è, almeno qui, del Portogallo. Anche la famosa Sala dos Capelos merita una visita, ex Sala del Trono e di Proclamazione, ma prima di avventurarsi per la vasta piazza, circondata su tre lati dai grandi edifici dell’antica università, attraverso la famosa Porta Ferrea, i viaggiatori hanno fatto conoscenza di tre studenti dell’università. Continue Reading →