unico

Il maestro di latino prende un grande respiro. L’aria della capitale francese, cinquecentomila persone stipate all’interno di mura di cinta troppo strette e di strade non pavimentate, lo galvanizza. Mentre armeggia dietro la vettura per prendere i suoi bagagli, borbotta tra sé e sé: “Questo odore di escrementi è unico, unico. Mi pare di sentire il re da qui”.


[Maxime Rovere, Tutte le vite di Spinoza (Le clan Spinoza), 2017,
trad. Alessandro Ciappa, Feltrinelli Editore 2020, p. 309]